Oggi, 16 gennaio, è il giorno di Bahman del mese di Bahman (in avestico: Vohu Mana), l'ameshaspand del Buon Pensiero e dell'Innocenza, costantemente invocato nelle Gatha (già vi appare patrono dei gospand, gli animali benefici) e che secondo la tradizione successiva condusse Zarathushtra al cospetto di Ohrmazd e dell'assemblea celeste per ricevere la Rivelazione. Quando nel calendario zoroastriano l'entità a cui è dedicato il giorno coincide con quella a cui è dedicato il mese, si considera l'evenienza come una sorta di "compleanno" dell'entità stessa, come momento simbolicamente propizio alla celebrazione, dunque all'assimilazione delle divine valenze specifiche che essa veicola.
Nel 1° capitolo dello Yasna, versetto secondo, si recita nivaedhayemi hankarayemi Vanghave Mananghe ("annuncio e porto a compimento [questo culto] per Bahman"). Sebbene tutti gli ameshaspand siano di pari statuto, con Asha (in pahlavi: Ardibehesht) che manifesta la verità e la rettitudine, Bahman affianca Ohrmazd a rappresentare una sorta di triade fondante.
Michele Moramarco
mercoledì 16 gennaio 2008
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